Giunta alla sua X edizione, la mostra mercato Follia in Fiore è diventata, negli anni, uno degli appuntamenti florovivaistici imperdibili del panorama nazionale.
Promossa dal Comune di Collegno, in collaborazione con la Nuova Società Orticola del Piemonte, la manifestazione è in programma il 25 e il 26 marzo nel chiostro della seicentesca Certosa Reale di Collegno, dove un tempo i padri certosini coltivavano le erbe officinali e che fu poi trasformata, nel corso dell’Ottocento, in una delle più grandi strutture psichiatriche d’Italia.
I colori e i profumi della primavera animeranno, quindi, anche quest’anno, gli stand alla Certosa Reale: rose, aromatiche, orchidee, ma anche piante succulente, tillandsie, piante da frutto e piccoli frutti, piante da orto, piante acquatiche, rampicanti, annuali, erbacee perenni e arbusti ornamentali per il giardino ed il terrazzo.
Quest’anno, inoltre, Follia in Fiore lascerà un segno duraturo nella cittadina che da anni la ospita. La Nuova Società Orticola del Piemonte, infatti, realizzerà un’aiuola permanente in via Roma angolo Piazza del Municipio, nel cuore di Collegno. Grazie alla collaborazione e al supporto dei vivaisti partecipanti alla mostra – mercato, questo piccolo polmone verde sarà composto da arbusti ornamentali, erbacee perenni e graminacee e simboleggerà il magnifico rapporto creatosi nel tempo tra il Comune di Collegno e la Nuova Società Orticola del Piemonte.
Per questa decima edizione, accanto alla mostra – mercato, il Comune di Collegno proporrà presso la Certosa un programma ricco di incontri, presentazioni e degustazioni, per un pubblico di ogni età.
Dalle celebrazioni per il novantesimo anniversario del caso dello Smemorato di Collegno alla nuova spettacolare edizione dell’infiorata nella chiesa della SS. Annunziata a cura dell’Associazione Amici della Certosa. Dai laboratori creativi, giochi di una volta per bambini, alla presentazione dell’ “Erbario certosino Fra Bottalini del 1749”. E, ancora, l’esposizione di Bonsai a cura del Bonsai Club di Torino, l’allestimento artistico “Un treno di fiori”, una realizzazione con materiali di recupero a cura dell’Associazione Ecovolontari, “Urbi et Orti”, una chiacchierata sugli orti in città a cura di Marco Gramaglia e molto altro ancora. Spazio anche ai sapori con i nuovi abbinamenti “Spezie e erbe con il cioccolato” Lorenzo Zuccarello e una degustazione di vini e formaggi a cura di ONAV e ONAF.
“Che piacere aprire al grande pubblico un luogo straordinario come la Certosa Reale che ospita la X edizione di Follia in Fiore – dichiara Francesco Casciano Sindaco di Collegno- Un’eccezionale occasione per promuovere l’immagine del Complesso Certosino, dopo il recente restauro delle parti architettoniche, decorative dei porticati e del chiostro. Una superficie di circa 4.500 mq che ha riportato alla luce le origini seicentesche. L’obiettivo perseguito con una forte intenzionalità è quello di disvelare la Certosa ai visitatori consentendo la riappropriazione da parte della collettività della memoria, del ruolo e del Complesso Monastico”.
“Anno dopo anno, Follia in Fiore continua a crescere e a stupire un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo – Ha commentato Giustino Ballato della Nuova Società Orticola del Piemonte – Grazie ai colori e ai profumi portati dai numerosi vivaisti provenienti da tutta Italia e al ricco programma di incontri proposto dal comune di Collegno, offriamo agli appassionati e alle famiglie l’occasione di passare una giornata di relax in un posto unico per fascino e bellezza.”
Note storiche sulla Certosa Reale
Il Nucleo storico, fondato nel 1641 per iniziativa di Maria Cristina di Savoia sul modello della grande Chartreuse, fu sede dei frati certosini per oltre 200 anni, arricchendosi di opere architettoniche ed artistiche, come la Chiesa della SS. Annunziata, le Tombe dei Cavalieri della SS. Annunziata e l’aula Hospitalis. Qui lavorano Maurizio Valperga, autore dell’impianto originario del complesso, e Filippo Juvarra, progettista dell’ampliamento settecentesco e del portale di ingresso. Dal 1852 – 1853 al 1978 il complesso monastico fu adibito a struttura manicomiale.
La nuova destinazione rese necessario un ampliamento delle superfici e nel 1864 l’ingegnere Ferrante elaborò il primo progetto per la realizzazione di nuove costruzioni, a seguito delle quali l’Ospedale Psichiatrico di Collegno divenne un modello di eccellenza per l’architettura manicomiale del tempo. Fu il primo in Italia a prevedere padiglioni isolati tra di loro che consentissero di separare le diverse forme di malattie mentali: alle venti strutture inizialmente innalzate altre se ne aggiunsero, insieme ad una lavanderia a vapore, a laboratori di arti e mestieri per i ricoverati e alcuni altri edifici di servizio
Follia in Fiore
Chiostro della Certosa di Collegno – Portale dello Juvarra
Via Martiri XXX Aprile, 30 – Collegno
Ingresso libero
Informazioni:
www.comune.collegno.gov.it
Ufficio Promozione della Città – Tel 011 4015311 – 4015303
Come arrivare:
Collegamenti stradali
Tangenziale Nord, uscita Pianezza – Collegno
Tangenziale Sud, uscita C.so Francia, direzione Torino
Strada Statale 24
Da Torino: Viale Certosa
Da Torino o da Rivoli – Corso Francia
Mezzi pubblici da Torino:
Metropolitana fermata Fermi + linea 33 in direzione “Stazione” per 6 fermate + Bike sharing
Ufficio stampa
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